Breve Storia delle Posate: Il Viaggio di Forchetta, Coltello e Cucchiaio sulla Nostra Tavola

Le usiamo ogni giorno, senza pensarci. Sono le nostre compagne silenziose a tavola, estensioni delle nostre mani. Ma vi siete mai chiesti da dove vengano? La storia delle posate è un viaggio affascinante e sorprendentemente recente, che racconta l'evoluzione delle buone maniere, della tecnologia e del design.

Gli Antenati: Mani, Coltello e Cucchiaio

Per millenni, gli strumenti principali per mangiare sono state le mani. I primi utensili erano dettati dalla necessità: il coltello, evoluzione delle pietre affilate, era uno strumento personale che ogni uomo portava con sé, usato per cacciare, difendersi e, a tavola, per tagliare la carne. Il cucchiaio, derivato da conchiglie o pezzi di legno incavati, serviva per consumare liquidi e zuppe. Per secoli, questo duo è stato più che sufficiente.

L'Arrivo dello "Scandaloso": La Nascita della Forchetta

La grande assente della tavola antica e medievale era la forchetta. Sebbene esistessero degli strumenti a due punte per tenere ferma la carne mentre veniva tagliata, l'idea di portare il cibo alla bocca con essa era considerata strana e persino immorale in gran parte d'Europa.

La nascita della forchetta come posata da tavola si deve all'influenza dell'Impero Bizantino. Arrivò in Italia, a Venezia, intorno all'anno Mille, ma la sua diffusione fu lentissima. Per secoli, fu vista come un oggetto di lusso eccessivamente raffinato, quasi diabolico per la sua forma. Fu solo durante il Rinascimento, grazie a figure come Caterina de' Medici che la introdusse alla corte di Francia, che la forchetta iniziò lentamente a diventare un simbolo di eleganza e distinzione.

Dal Lusso alla Rivoluzione dell'Acciaio Inox

Tra il '600 e il '700, le posate divennero un vero e proprio status symbol per l'aristocrazia. Nacquero i primi servizi completi, realizzati in argento e finemente decorati. Fu in questo periodo che la punta dei coltelli da tavola venne arrotondata, si dice per volere del Cardinale Richelieu, per impedire ai commensali di usarli come stuzzicadenti!

La vera democratizzazione delle posate, però, avvenne solo nel XIX secolo con due grandi rivoluzioni:

  1. La Produzione Industriale: che rese i set di posate accessibili anche alla borghesia.
  2. L'Invenzione dell'Acciaio Inossidabile: una svolta epocale che permise di creare posate igieniche, resistenti alla ruggine e facili da pulire, mandando in pensione i materiali precedenti, meno sicuri e più difficili da mantenere.